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Come Turco tra i Turchi: alla scoperta di #Istanbul

Una città da Mille e Una Notte

7 marzo 2018

ISTANBUL !!!

Forse si tratta della città più bella che abbia mai visitato.

Ponte tra Europa ed Asia, tra cultura romano-bizantina e islamica, qui si fondono l'Oriente e l'Occidente.

E' una città vibrante, moderna ma fortemente legata alla storia, che si respira in ogni vicolo.

Il video qui di seguito, realizzato dalla Turkish Airlines, ne mette in mostra il fascino.

Lo scorso anno sono stato a Istanbul sette o otto volte, sempre per lavoro, e sempre nella zona industriale.

Ho sempre desiderato esplorare Istanbul, vedere dal vivo quelle opere meravigliose del video della Turkish.

Anche stavolta siamo piuttosto lontani dal centro, il nostro albergo è nella zona di Esenyurt, a circa 30 km dal Corno d'Oro.

Poiché terminiamo il lavoro a metà pomeriggio, decidiamo di andare a visitare la famosa piazza Sultanahmet, la zona centrale dove si trovano Santa Sofia e la Moschea Blu.

Quale modo migliore di respirare la vera essenza di Istanbul se non di visitarla con i mezzi pubblici, lontano dagli itinerari turistici?

Con un po' di fatica convinco mio papà ad utilizzare i mezzi pubblici, mentre lui preferirebbe un più comodo taxi.

L'itinerario prevede 2 bus ed 1 tram, che mi porteranno nella storica piazza centrale di Sultanahmet.

Così compriamo la tessera "Istanbul card", la tessera a scalare per le linee autobus e tram, e partiamo da Esenyurt.

Prendiamo l'autobus, linea 401, poi scendiamo a Sefakoy e prendiamo la linea 34, verso la fermata di interscambio di Cevizlibag. Qui saliamo sul tram, linea 1, destinazione Sultanahmet.

Trovo affascinante viaggiare sui mezzi pubblici, mimetizzato tra gli abitanti che tornano a casa dal lavoro.

Bavero alzato, auricolari indosso, sguardo verso l'orizzonte simulando di essere sovrapensiero, come se quell'itinerario l'avessi fatto migliaia di volte.

... e invece conto le fermate infinite, per non perdere la stazione di coincidenza con il tram!

Un signore anziano mi rivolge la parola in Turco, incomprensibile, sorrido e gli dico "evet, evet" (che significa "sì", una delle poche parole che so di Turco).

Forse mi ha chiesto qualcosa tipo "che ore sono" e io gli ho risposto "si".

Penserà che sono un po' matto.

Il tragitto in bus dura 23fermate, per una distanza di 25 km.

La seconda parte del percorso, via tram da a Sultanahmet è di 11 fermate, 7 km.

Totale 32 km, sempre all'interno di Istanbul !!!

Arriviamo in Sultanhamet, di fronte a noi si apre la piazza e a sinistra la maestosa sagoma di Santa Sofia (Haghia Sofia), mentre in lontananza dall'altra parte della piazza, ecco la Moschea blu.

Passeggiamo nella piazza di Sultanahmet, assaporando il profumo dei secoli, consapevoli che quella terra è stata calpestata da imperatori, consoli, sultani, rivoluzioni.

Si ha la chiara percezioni dei secoli che sono passati.

La piazza ha subito subito trasformazioni profonde nei secoli, testimoniate dal fatto che la città ha cambiato nome diverse volte, in base alla dominazione: prima Bisanzio, poi Costantinopoli, quindi Istanbul.

Meravigliosa e imponente la struttura di Santa Sofia, basilica bizantina a pianta greca, successivamente trasformata in moschea dopo la conquista di Bisanzio del 1453, e ora museo civico.

Accanto a Santa Sofia, costruita dall'imperatore Costantino una volta c'era l'ippodromo romano, del quale restano ormai poche vestigia.

Poco lontano anche il serbatoio ipogeo della cisterna sommersa, Yerebatan Sarayı, dove è stata girata la scena finale del film "Inferno".

Purtroppo non riusciamo a vedere molto: Santa Sofia chiude alle 18.00 mentre la cisterna è chiusa per restauro.

Attraversiamo la piazza ed accediamo al cortile della Moschea Blu.

Bellissimo il colonnato a 360 gradi e la sua pavimentazione a lastre di pietra.

Il colori del tramonto illuminano la facciata della Moschea Blu, rendendola splendente.

Terminata la passeggiata alla moschea cerchiamo un posto per cenare. Alle spalle di Santa Sofia, ceniamo in un ristorante molto gradevole, con dell'ottima cucina turca a base di pesce grigliato.

Ritorniamo quindi alla base (sempre con i mezzi pubblici), non prima di dare un ultimo sguardo alla meravigliosa Santa Sofia illuminata nella notte, alla Moschea Blu ed alle rovine romane accanto al grande bazar, con la famosa colonna di Costantino.

Istanbul è magica.

Nel centro antico si la cultura bizantina che si fonde con quella islamica.

Sicuramente da vedere.

Dove:

Moschea Blu

Sultanahmet

Istanbul

PS: Ho scovato un bel sito che ricostruisce i monumenti di Bisanzio come erano nel 1200.

(C) 2018 testi, foto e video by Massimo Caliari