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Diamo i numeri a... #Alitalia:

voto 16 / 30 (economy class)

Una compagnia ad un bivio: rilancio o tracollo

· Diamo i numeri,Recensioni,Alitalia

Non è facile recensire con serenità Alitalia.... si rischia di cadere nei luoghi comuni che in Italia sono inevitabilmente connessi alla compagnia di bandiera, che come noto da tanti anni perde quotidianamente centinaia di miglia di euro, pullula di esuberi, ha beneficiato di salvataggi privati e pubblici (attingendo dalle nostre tasche), tentativi di fusione sempre terminati con brusche rotture dei fidanzamenti...

Insomma, un disastro.

Non viaggio spessissimo con Alitalia, ma qualche volta capita, pertanto è giunto il momento di pubblicare la RECENSIONE!

Prenderò come riferimento i voli da Verona a Tel Aviv via Roma Fiumicino, e ritorno, effettuati ad inizio dicembre, classe Economy.

Ma ora "Diamo i Numeri"...

Spazio a bordo e comfort = voto 3 ⭐️⭐️⭐️

0 = pessimo, meno male che almeno ero seduto

5 = fantastico, puoi allungare le gambe e accavallare agevolmente

Dal punto di vista del tipo di sedile e dello spazio, si tratta di onesti voli "regional", senza ricercatezze né particolari attenzioni o effetti speciali, ma sostanzialmente un servizio autobus su ali.

Lo spazio a bordo è nella norma, la distanza tra i sedili non è eccessivamente sacrificata.

E' però difficile inserire lo zaino sotto il sedile di fronte, perché non c'è molto agio per le manovre.

Pulizia aereo e interni = voto 1 ⭐️

0 = un carro bestiame

5 = wow, pulito, mi sento a casa

Questo è il punto più dolente: la manutenzione degli interni.

Durante il volo AZ808 Roma - Tel Aviv si è staccata una grossa guarnizione tonda dalle plafoniere, lunga diversi metri, coinvolgendo parecchie file di sedili.

Noi passeggeri ci siamo adoperati per sistemarla, rimettendola nella sua sede: dopo alcuni tentativi, la guarnizione è tornata a posto. Ecco il video:

Sarà una coincidenza, ma di sicuro non fa sentire particolarmente felici né ottimisti viaggiare su un aereo che perde, letteralmente, i pezzi (anche se non fondamentali, direte voi... sarà).

Questa incuria (forse casuale) genera pensieri non propriamente positivi verso la compagnia, anche alla luce delle notizie quotidiane sulle inefficienze gestionali. Oggi è la guarnizione, e domani?

Richiamo però un altro episodio che mi accadde qualche anno fa, a quei tempi non avevo ancora aperto il blog: una decina di anni fa, su un volo Malpensa-Mosca, mancava il cuscino della seduta del mio sedile, misteriosamente.

Due indizi fanno una prova.

Servizio a bordo = voto 3 ⭐️⭐️⭐️

0 = lascia perdere, ti stiamo facendo un favore a viaggiare con noi

5 = personale cortese, attento, disponibile, ascolta, cerca di capire e risolvere i problemi

Devo dire che il personale aveva un che di stoico: professionali e dignitosi.

Il servizio a bordo è cortese ed educato. Un po' fiscale nella gestione dell'alloggiamento dei bagagli.

La qualità del pasto/snack servito è al minimo sindacale (commestibile secondo me, non secondo mia moglie), però presentata bene.

Gadget a bordo = voto 1 ⭐️

0 = un sedile, un cintura di sicurezza, e non rompere tanto le palle

5 = ma guarda, c'è anche una presa USB per ricaricare il cellulare!

Semplicemente nessun gadget, anche sui voli di media percorrenza come Roma-Tel Aviv.

Nessuna presa elettrica per ricaricare i propri dispositivi, naturalmente nessun monitor privato.

Soltanto alcuni monitor sulle cappelliere, per mostrare l'itinerario, e solo su alcuni aerei...

Povero, povero, povero.

Puntualità = voto 5 ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

0 = il giorno è quello giusto (di solito), ma l'orario è indicativo, del tipo "all'alba" o "dopo pranzo"

5 = rispetto degli orari di imbarco e decollo (per quanto sia possibile, dato da condizioni meteo o di traffico in aeroporto)

I voli sono stati in orario.

Nessun problema sotto questo punto di vista.

Bagaglio = voto 3 ⭐️⭐️⭐️

0 = perché, avevi un bagaglio ?

5 = semplice: è arrivato, integro e puntuale

Franchigia bagaglio nella norma, 23 kg per la classe Economy.

Si potrebbe fare qualcosa di più con i voli di media percorrenza (per esempio, Turkish sulla tratta Milano-Istanbul concede 30 kg).

La mia opinione è che sia necessario dare una svolta IMMEDIATAMENTE sulla qualità del servizio offerto e anche sulla percezione della qualità per i passeggeri: se non si rilancia la comunicazione e l'appeal del marchio, qualunque sforzo di riorganizzazione è vano.

Ma questo impone un cambio di mentalità ed un programma di miglioramento, manutenzione e comunicazione idoneo.

Forse utopico in questo momento.

Tratte volate: Verona - Roma Fiumicino - Tel Aviv, e ritorno

Aeromobili Airbus A319 / A320

Periodo: Dicembre 2019

(C) 2019 testi, foto e video by Massimo Caliari