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Visita al #MuroOccidentale del Tempio di #Gerusalemme

· Asia,Israele

In questo post ripercorro la bellissima e suggestiva visita al Muro Occidentale del Tempio di Gerusalemme (anche conosciuto come “muro del pianto”), con l’inizio dello Shabbat il venerdì pomeriggio, prima del tramonto.

Cos'è il Muro Occidentale

Il Muro Occidentale è l'unico elemento rimasto del Tempio di Gerusalemme, per la precisione del Secondo Tempio.

Il Primo Tempio di Gerusalemme, costruito dal Re Salomone verso il 970 a.C., (cfr nella Bibbia i libriamoci I Cronache 22, II Cronache 3, I Re 5-6), venne distrutto dal sovrano babilonese Nabucodonosor II nel 586 a.C. (II Re 24-25): questi rase al suolo la città di Gerusalemme e costrinse l'intero popolo di Israele alla deportazione in Babilonia.

Quando il popolo di Israele tornò dall'esilio in Babilonia nel 535 a.C., iniziò immediatamente la costruzione del Secondo Tempio, che venne completato nel 515 a.C.

Questo secondo tempio venne poi ampliato dal re Erode il Grande (per questo anche chiamato Erode il Costruttore), con una imponente opera di ampliamento iniziata nel 19 a.C. e completata nel 64 d.C.
Erode costruì anche un grande muro perimetrale di contenimento, del quale faceva parte l'attuale Muro Occidentale.

Pochi anni dopo il completamento dell'ampliamento, le legioni di Tito distrussero il Tempio, il muro di cinta occidentale del cortile esterno rimase in piedi, parzialmente visibile e protetto dalle macerie per la maggior parte della propria estensione verticale.

Tito lo lasciò come monito per gli ebrei che avevano osato sfidare Roma.

Il Monte del Tempio, uno dei luoghi più contesi al mondo

Il Tempio di Salomone venne costruito sulla sommità del Monte Moriah, dove la tradizione indica il luogo del sacrificio di Isacco da parte di Abramo (cfr. Genesi 22).

Re Erode il Grande modificò l’orografia del monte, realizzando una grande spianata, nota oggi come “Spianata delle Tempio” o “Spianata delle Moschee”.

Al centro della spianata sorge quella che è chiama “Cupola della Roccia”, cioè la Moschea di Omar, costruita nel VII secolo dal califfo Omar.

Quindi il Monte del Tempio è un luogo sacro per le tre religioni monoteistiche: per gli Ebrei è la sede del Tempio, per i Musulmani è il luogo dove Maometto fu assunto in cielo, per i Cristiani è uno dei luoghi principali della vita di Gesù.

Dopo distruzione da parte di Tito nel 70 d.C è l’inizio della diaspora ebraica, la città di Gerusalemme subì diverse dominazioni: bizantina, ottomana, protettorato Inglese e poi dominio Giordano.

Infine Gerusalemme venne occupata da Israele nel 1967, dopo la “Guerra dei sei giorni”: Israele poté così ritornare ad abbracciare il Muro Occidentale.

Oggi Gerusalemme Est è oggetto di una organizzazione politica e territoriale quantomeno complessa, contesa tra Israele e la Palestina.

Il Muro Occidentale oggi

Come dicevo, il Muro Occidentale è ciò che resta del Tempio di Gerusalemme, ed è diventato il luogo più sacro per l'Ebraismo, in quanto luogo più vicino al Santo dei Santi del Tempio di Salomone.

Nella narrazione occidentale/europea della storia moderna, decisamente filo-palestinese, il Muro Occidentale è diventato comunemente il “muro del pianto”, per mettere l’accento sulle sofferenze e sulle numerose sconfitte di Israele nei secoli, ma la nostra guida Haim fieramente sottolineava che il nome corretto è proprio “Muro Occidentale”, perché per gli Ebrei accedere al muro è un momento di gioia, non di tristezza.

Si accede alla spianata del muro dopo aver effettuato i controllo di sicurezza, ed avvicinandosi ad esso si giunge ad una divisoria le aree riservate agli uomini e alle donne: gli uomini a sinistra, mentre le donne a destra.

Per poter arrivare al muro è necessario coprire il capo con la Kippah (il tipico zucchetto ebraico), mentre le donne devono coprirsi con un velo o un foulard.

Giunti al muro, si vedranno gli ebrei ortodossi pregare recitando e cantando i versetti della Torah, indossando il velo del Tallit, con il tipico dondolio del corpo che accompagna il ritmo della preghiera.

Nelle fessure del muro, ci sono migliaia di biglietti con le preghiere, infilati dai fedeli.

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L'inizio dello Shabbat

Abbiamo visitato il Muro Occidentale il venerdì pomeriggio, proprio pochi minuti prima dell’inizio dello Shabbat (sabato).

In pochi minuti la spianata si è riempita di ebrei radunati per l’inizio solenne dello Shabbat. Nel frattempo i militari Israeliani, in cerchio, cantavano “Israele vive”.

Davvero Israele vive, nonostante sia la più piccola delle nazioni, qui si può sentire la forza della sua identità.

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Dove:

Muro Occidentale, Western Wall

Jerusalem

Israel

(C) 2020, testi, foto e video by Massimo Caliari