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Brescia romana: il Capitolium, o Tempio Capitolino

Alla scoperta di Brescia capitale della cultura 2023

#BergamoBrescia2023 #CapitaledellaCultura

· Capitale cultura,Archeologia,Brescia,Italia

Brescia. La mia città, il luogo che con la sua operosità e concretezza ha formato il mio carattere, appunto, da "bresciano".

Una città che che è sempre stata troppo impegnata a lavorare e a produrre per poter mettere in mostra il proprio lato turistico, ma per fortuna negli ultimi anni si stanno finalmente riscoprendo e valorizzando le radici culturali della città.

Brescia racchiude tremila anni di storia, affondando le sue radici nella storia celtica - romana - longobarda - veneziana.

Finalmente questo patrimonio è stato riconosciuto con l'iscrizione nel 2011 nella Lista dei Patrimoni mondiali dell’Unesco del Parco archeologico di Brescia romana e del complesso monumentale di San Salvatore – Santa Giulia, nel sito “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568 – 774 d.C.)”.

Brixia romana

Il centro storico racchiude il gioiello della Brixia romana, che fu annessa alla Repubblica nel 42 a.C.

La zona di via dei Musei racchiude il foro romano, all'incrocio tra il decumano massimo (via dei Musei) ed il cardo (via Agostino Gallo), sovrastato dai resti del Tempio Capitolino (Capitolium), accanto al Teatro Romano ed alla Basilica civile, è uno dei siti romani meglio conservati del Nord Italia.

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Il Tempio Capitolino

Il Tempio Capitolino venne portato in luce a partire dal 1823.

Sul frontone è presente l'iscrizione dedicata all'imperatore Vespasiano, che lo colloca al 73 d.C.

«IMP. CAESAR.VESPASIANUS.AUGUSTUS. / PONT. MAX. TR. POTEST. IIII. EMP. X. P. P. CAS. IIII / CENSOR»

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Il tempio sorge su un precedente tempio repubblicano, che a sua volta insisteva su un'area sacra fin dai tempi dei celti.

Nel video è possibile vedere il filmato di presentazione con l'evoluzione dell'area sacra nel corso dei secoli.

Il tempio era stato completamente sepolto da smottamenti del colle Cidneo, e con il passare del tempo se ne era persa la memora.

La sua riscoperta risale iniziò al 1823, con il rinvenimento di colonne e capitelli (utilizzati come tavolini).

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La statua della Vittoria Alata

Il bellissimo bronzo della Vittoria Alata venne rinvenuta nel 1826 in una intercapedine di un muro del Tempio Capitolino, dove era stata riposta smontata secoli prima, probabilmente per sottrarla alle razzie delle invasioni barbariche.

E' diventato uno dei simboli di Brescia: puoi trovare un post dedicato a questo link.

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Il santuario repubblicano

A sinistra del Tempio Capitolino sorge il santuario repubblicano, del I secolo a.C., composto da quattro sale riccamente decorate con affreschi pompeiani.

Il percorso museale inizia proprio da qui.

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Il teatro romano

Accanto al Capitolium sorge il teatro romano, costruito e ampliato tra I e III secolo, con la classica forma ad emiciclo.

Restano parte delle gradinate e della cavea, parzialmente coperte da Palazzo Maggi Gambara, residenza signorile del XIII secolo.

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Queste sono le vestigia della Brixia romana, oltre alle numerose altre tracce disseminate nella città.

 

Dove:

Brescia, Tempio Capitolino

 

 

Link utili:

https://www.bresciamusei.com/musei-e-luoghi/parco-archeologico/

(C) 2023 testi, foto e video by Massimo Caliari